Uno sguardo al passato, sulle orme dei monaci benedettini
Nel territorio di Tavarnelle Val di Pesa, nelle colline del Chianti, nasce questo scrigno incontaminato dei monaci Benedettini Vallombrosani, costruito intorno al 890 da Sinchelmo sui resti di un antico fortilizio di origine longobarda.
San Giovanni Gualberto, fondatore dei monaci benedettini, morì qui nel lontano 1073 ed ancora oggi la sua tomba è custodita all’interno del monastero.
A 30 km da Firenze, a 50 km da Siena, il Monastero di Badia a Passignano è la meta ideale tra natura e cultura per immergersi nelle nostre radici.
Il monastero ha visto il passaggio di personaggi illustri come papi e cardinali, ma persino Galileo Galilei è stato qui per insegnare matematica e fisica nel 1500 ai monaci.
Novità ed eventi
Maggio 2025
SIMONE WEIL:
UN CRISTIANESIMO ALTRO?
dal 23 al 25 maggio 2025
con Roberto Celada Ballanti, Beatrice Iacopini, Alfredo Jacopozzi, Vito Mancuso, Sabina Moser e Marco Vannini
presso
il centro di Spiritualità di San Giovanni Gualberto – Badia a Passignano
«Occorre comunque un a nuova religione. Oppure un cristianesimo mutato al punto di essere diventato altro, o altra cosa», scriveva Simone Weil nel 1942, vedendo già allora con chiarezza la profonda crisi in cui la religione – anzi, le religioni – erano entrate nel Ventesimo secolo. Ad ottanta anni dalla sua morte, e ad ottocento da quella di san Francesco, in un momento in cui la teologia cosiddetta post-teista sembra voler liquidare l’idea stessa di Dio, cosa possiamo dire? Si intravede, almeno all’orizzonte, questo cristianesimo «altro»? Dobbiamo giudicare oggi Simone, come allora Francesco, «profeta disarmato», e quindi inascoltato? Su questa tematica si interroga, discute, tenta una risposta il presente Convegno